«Estremità libere» nel CPN

Con quale lunghezza e codice di installazione vanno registrati, secondo CPN, i supplementi per le estremità libere nei vari distributori?

Avete realizzato un impianto collegato ad un distributore e dovete registrare la lunghezza dei cavi. Se non diversamente stabilito nelle condizioni del contratto tra voi ed il cliente, valgono la norma SIA 118/380 e le Regole per il rilievo USIE su essa basate, secondo cui la lunghezza dei cavi da calcolare risulta dalla lunghezza effettiva dei cavi posati + le estremità libere. Si definiscono estremità libere (di conduttori) le parti all’interno di un alloggiamento o simili, ad esempio scatole di derivazione, di passaggio, di raccordo, ad incasso, quadri, distributori, racks, lampade etc. Qui tratteremo soltanto le estremità libere in distributori ed esamineremo la diversa applicazione delle regole per piccoli distributori, distributori multimedia, quadri (o apparecchiature assiemate AA) e distributori di comunicazione (racks). Per un corretto rilievo è decisivo stabilire innanzitutto il tipo di distributore (AA, piccolo distributore, distributore multimedia, rack etc.) ed in secondo luogo se la posizione del distributore e dei morsetti al suo interno sia o meno nota al momento della posa dei cavi. Vi proponiamo alcuni esempi a completamento delle Regole per il rilievo USIE con due dei possibili scenari che si incontrano più frequentemente, con relativa regola e codice di installazione (CI) corretto:

Nel caso di un distributore preesistente, dove quindi è noto il punto di raccordo (posizione dei morsetti), il supplemento va così calcolato:

  • Per piccoli distributori vale la lunghezza effettiva (all’interno del distributore) + 30 cm di supplemento per le estremità libere. Il CI è il medesimo utilizzato come ultimo (subito prima dell’introduzione)
  • Per quadri (AA) e racks vale la lunghezza effettiva (all’interno del distributore) + 30 cm di supplemento con CI 53.

In un distributore non ancora montato di cui sia nota la posizione ma non il punto di raccordo (posizione dei morsetti), il supplemento va così calcolato:

  • Per piccoli distributori vale 1 × l’altezza e 2 × la larghezza del distributore. Il CI è il medesimo utilizzato come ultimo (subito prima dell’introduzione)
  • Per quadri (AA) vale 1 × l’altezza e 2 × la larghezza del distributore con CI 53.
  • Per racks vale 2 × l’altezza e 3 × la larghezza dell’armadio con CI 53.

Se nella maggior parte dei casi risulta chiaro e non problematico stabilire il tipo di distributore, a quale categoria rispondono invece i distributori multimedia spesso presenti negli appartamenti? 

Distributori semplici e combinati Distributori semplici e combinati

Che siano o meno combinati, la loro tipologia corrisponde il più delle volte a quella di un piccolo distributore e non di un rack. Nel caso di un distributore multimedia con posizione dei morsetti non nota si procede come per un piccolo distributore.

Armadi di comunicazione (racks) Armadi di comunicazione (racks)

Note importanti

  • Tutte le regole di cui sopra non sono applicabili per rilievi con parti di installazione, per le quali viene misurata la lunghezza della linea dal bordo esterno del distributore al bordo esterno dell’apparecchio o della scatola. Questa lunghezza nominale corrisponde alle lunghezze indicate nel testo della posizione di prestazione. Le estremità libere necessarie sono inoltre incluse nelle liste dei componenti e non vanno registrate separatamente.
  • Nei rilievi effettuati con apparecchio di misurazione LAN mancano le estremità libere, il cui corretto inserimento, corredato di esempi di calcolo, è illustrato al capitolo 526 delle «Informazioni sul CPN».
  • Può capitare che come posizione del distributore venga soltanto indicato un locale (locale tecnico o del quadro elettrico), nel qual caso le estremità libere da registrare vanno concordate precedentemente col committente.