Andamento dei premi della Suva

La Suva poggia su solide basi, anche nei periodi turbolenti. Tutti i diritti degli assicurati previsti dalla legge sono coperti nonostante le attuali tensioni sul piano finanziario. Benché i tassi di premio netti per il 2021 rimarranno invariati, i premi lordi dell'assicurazione contro gli infortuni professionali (AIP) aumenteranno di circa il 10 per cento, poiché i redditi da investimenti straordinari non saranno distribuiti nell'AIP.

Alla fine del 2019 la Suva aveva un attivo fisso pari a 54 miliardi di franchi. L'azienda continua a vantare solide basi finanziarie e dispone di sufficienti mezzi propri e accantonamenti per coprire tutte le future prestazioni degli infortuni e delle malattie professionali già avvenuti e per far fronte alle conseguenze finanziarie negative, oggi prevedibili, dovute alla pandemia di coronavirus e all'attuale situazione borsistica. Tutti i diritti degli assicurati previsti dalla legge sono coperti.

Sgravi durante la pandemia di coronavirus

Le misure ordinate dal Consiglio federale per contrastare il coronavirus hanno avuto ripercussioni anche sull'andamento attuale dei dati infortunistici. Il calo degli infortuni notificati fino al 10 maggio 2020 equivale a circa il 5 per cento degli infortuni generalmente segnalati in un anno intero. Si prevede di non riscuotere i premi nell'assicurazione infortuni professionali sulle parti di salario coperte dall'indennità per lavoro ridotto legata al coronavirus. Assieme all'Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) e agli altri assicuratori infortuni, la Suva sta esaminando come applicare al meglio questo adeguamento previsto dei premi nell'assicurazione contro gli infortuni professionali.

Nuove stime per i casi legati all'amianto

I costi legati alle malattie professionali dovute all'amianto nella classe 55D (Installazioni elettriche, costruzione di reti) negli ultimi dieci anni ammontano a circa 80 milioni di franchi, pari a più del 20 per cento dei costi totali. Più di cento persone sono morte a seguito di una malattia professionale dovuta all'amianto. Secondo le stime attuali, l'amianto continuerà a rappresentare anche nei prossimi decenni una problematica in particolar modo tra gli elettricisti. Si prevede infatti che nei prossimi 20 anni circa 390 lavoratori di questo settore moriranno a causa dell'amianto. Ciò comporterà probabilmente ulteriori spese pari a 190 milioni di franchi.

Aumento del tasso di premio lordo nell'assicurazione contro gli infortuni professionali

La classe 55D presenta ancora un deficit. Gli aumenti del tasso di base degli anni scorsi non sono bastati a compensare completamente l'incremento delle spese legate ai casi dovuti all'amianto. Poiché quest'anno verrà meno la riduzione del premio dell'11 per cento nell'AIP a seguito della buona performance di investimento, la Suva ha deciso di non aumentare i tassi di base per le imprese di installazioni elettriche della parte di sottoclasse 55D A0 (che rimane allo 1,4640 per cento netto). Anche la piccola parte di sottoclasse 55D AK (Installazioni di sistemi di comunicazione e di multimedia) non subirà adeguamenti del tasso, restando allo 0,6710 per cento netto. Così facendo la Suva evita un aumento drastico dei premi, tuttavia non è possibile assicurare la diminuzione necessaria del deficit. Visto l'incremento previsto dei casi legati all'amianto, c'è da aspettarsi un probabile aumento dei tassi di base nei prossimi anni.

Il numero di infortuni per occupati a tempo pieno è diminuito di circa il 25 per cento negli ultimi 15 anni grazie a una prevenzione adeguata: ciò ha permesso di contenere la crescita del rischio, nonostante i costi più alti del previsto causati dai casi legati all'amianto.

Tassi di premio stabili nell'assicurazione infortuni non professionali

L'andamento del rischio nella classe 55D è oltremodo stabile, quindi il tasso di base viene mantenuto al 2,0610 per cento netto. Anche il premio lordo rimarrà invariato rispetto all'anno precedente.

L'evoluzione effettiva dei premi nelle singole imprese è strettamente legata alla loro attività e all'andamento del rischio e può quindi differire dai tassi base.