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Nuova formazione di base informatico/a degli edifici AFC: risultati della consultazione

La consultazione sugli atti normativi in materia di qualificazione per la nuova formazione di base informatico/a degli edifici AFC è conclusa. I risultati dimostrano che il profilo professionale è chiaro e che la relativa denominazione è appropriata. Inoltre è presente anche l’interesse per poterla proporre a partire dal 2021.

Dal 20 gennaio al 14 febbraio scorsi si è tenuta la consultazione ufficiale per gli atti normativi in materia di qualificazione per la nuova formazione di base informatico/a degli edifici AFC. In primo luogo sono state invitate a partecipare le aziende che in futuro intendono offrire questa formazione ma anche altri interessati sono stati invitati ad esprimersi in merito.

Complessivamente sono stati inoltrati 193 sondaggi (159 dalla Svizzera tedesca, 28 dalla Svizzera francese e 6 dal Ticino). I partecipanti sono attivi nei settori delle installazioni elettriche (23%), delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (22%), della domotica (17%), della progettazione elettrotecnica (12%), multimediale (10%), della tecnica di sicurezza (8%) e altro (6%). Chi ha risposto è così suddiviso: formatori (30%) e dirigenti (25%), capi dipartimento e capi reparto (17%), responsabili della formazione pratica (12%), capi team (9%) o persone con un’altra funzione (7%).

Per la maggioranza il profilo professionale è chiaro (63%), per una minoranza (7%) invece no, quasi un terzo non ha risposto. La denominazione della professione è appropriata per il 62% e invece non lo è per il 24%, il 16% non ha risposto. L’alta quota di chi non ha risposto si riscontra anche nelle domande successive. Per esempio a quella relativa all’attrattività della nuova formazione di base le risposte si posizionano su attrattiva (valori tra il 25% e il 33%) o piuttosto attrattiva (valori tra il 32% e il 34%).

La maggior parte degli interpellati reputa positivamente gli indirizzi professionali, che nel giudizio corrispondono ai gruppi target apprendisti e aziende di tirocinio, con bene (24% risp. 23%) oppure piuttosto bene (34% risp. 33%).

Alla domanda su quale indirizzo professionale intenderebbero offrire, le risposte sono state per il 28% comunicazione e multimedia, per il 26% domotica e per il 10% progettazione.

La valutazione delle competenze operative non è stata facile. Più del 50% non ha risposto, i restanti le trovano complete (valori tra il 21% e il 27%) o parzialmente complete (valori tra il 19% e il 24%). Solo una minoranza ritiene che non siano del tutto coperte.

Una situazione simile è confermata anche alla domanda sulle competenze operative suddivise per ambito. Qui la valutazione è ancora più difficile, infatti basta vedere la percentuale “nessuna risposta”: più del 60%.

La ripartizione dei giorni di scuola (nei primi due anni 2 giorni, nel terzo e quarto anno 1 giorno) è considerata sensata dal 20% e piuttosto sensata dal 19%. Il 5% la considera come piuttosto insensata o insensata, il 56% non ha risposto. Una similitudine si riscontra nei giorni dei CI: il 21% li ritiene sensati, il 12% piuttosto sensati, il 7% piuttosto insensati o insensati e il 63% non ha risposto.

La suddivisione della nota complessiva della procedura di qualificazione (a. Lavoro pratico individuale, b. Nota di esperienza Informatica degli edifici, c. Nota di esperienza Competenze di base estese, d. Cultura generale) è vista come sensata dal 24% dei partecipanti e un ulteriore 17% la ritiene piuttosto sensata. Solo un 2% la ritiene piuttosto insensata o insensata. Il 58% non si è pronunciato.

Per quello che concerne l’inizio del tirocinio il 12% vuole offrirlo a partire dal 2021, il 7% sta valutando se iniziarlo nel 2022 o nel 2023 e il 13% è indeciso. Il 5% ha già deciso di non offrirlo fino a nuovo avviso. Il 63% non ha risposto.

In conclusione si può dire che sia il settore che le aziende formatrici hanno accolto positivamente questa nuova formazione di base. Tuttavia c’è chi non riesce ancora a farsi un quadro concreto, questo comunque lascia intendere l’alta percentuale delle “nessuna risposta”. Nelle prossime settimane e mesi sarà compito degli organi responsabili attivarsi affinché l’immagine dell’informatico degli edifici acquisisca spessore e possa venire offerto, come previsto, a partire da agosto 2021.

Ulteriori informazioni e tutti i documenti sulla nuova formazione professionale di base sono disponibili sul sito www.informatica-degli-edifici.ch.