Congedo per l’assistenza dei familiari malati

A partire dal 1.1.2021 il datore di lavoro sarà tenuto a continuare il pagamento del salario per l’assistenza a un familiare o partner con problemi di salute per un’assenza di breve durata per un massimo di tre giorni.

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La durata del congedo è di tre giorni per evento e al massimo dieci giorni all’anno (art. 329g CO). Il diritto al congedo si applica per evento e non in maniera ripetitiva, anche se le crisi si ripetono nel caso di malattie di lunga durata che richiedono ogni volta assistenza. Qui non si tratta di determinare i casi in cui l’assistenza è necessaria, ma i casi in cui il lavoratore ha diritto a un congedo. Al datore di lavoro deve essere presentato un certificato medico. Inoltre, per evitare un numero troppo alto di congedi, è stato introdotto un limite massimo annuale di dieci giorni: una persona può dunque accudire il proprio padre, madre, fratello o partner. L’anno determinante è l’anno di servizio. Condizione per l’ottenimento di un congedo sono i problemi di salute. Questo termine generico non riduce le cause a malattia o infortunio, ma include, per esempio, anche l’assistenza a causa di disabilità. La necessità di assistenza dipende, inoltre, dalla possibilità che altre persone siano in grado di assumerla. Il calcolo dell’indennità per l’assistenza si basa sulle norme vigenti secondo la LIPG. L’indennità giornaliera ammonta all’80 % del salario precedente per un massimo di CHF 196.–. Si applica indipendentemente dal fatto che il congedo sia fruito a singoli giorni o in una sola volta.

La nuova disposizione legale recita (art. 329g CO)
Il lavoratore ha diritto a un congedo pagato per il tempo necessario all’assistenza a un familiare o al partner con problemi di salute; il congedo ammonta tuttavia al massimo a tre giorni per evento e dieci giorni all’anno.

La legge sul lavoro è modificata e recita (art. 36 cpv. 3 e 4 LL)

  • 3 Su presentazione di un certificato medico, il datore di lavoro deve concedere ai lavoratori un congedo per l’assistenza a un familiare o al partner con problemi di salute; il congedo è limitato alla durata necessaria per l’assistenza, ma al massimo a tre giorni per evento.
  • 4 Salvo che per i figli, il congedo di assistenza ammonta al massimo a dieci giorni all’anno.