Vademecum: Cosa si intende per PSF?

Per capitolati ed offerte si richiede spesso a pianificatori ed installatori una precisa descrizione delle prestazioni. La soluzione? I PSF!

I PSF (la sigla sta per Prodotti Specifici ad un Fornitore) sono voci che vengono aggiunte alle posizioni di prestazione neutre. Come promemoria, ricordiamo che per posizioni di prestazione di base viene indicato il testo neutro. In caso di un capitolato senza PSF l’installatore può fornire il materiale che preferisce purché questo soddisfi i criteri delle posizioni neutre e le condizioni generali del capitolato non prevedano limitazioni a riguardo. Per offerte dirette senza specifica indicazione da parte dell’installatore il cliente può anche richiedere dei prodotti ben specifici, purché questi rientrino nei criteri delle posizioni neutre, senza che l’installatore lo possa contraddire. Nei vari capitoli del CPN sono elencati complessivamente più di 13 000 voci di prodotti di oltre 50 fornitori, pertanto la maggior parte dei prodotti conosciuti sul mercato sono rappresentati, consentendo così di redigere l’offerta in modo preciso, sicuro e pratico. I PSF possono essere impiegati attraverso i programmi di calcolo del CPN.

«Precis»

Se, ad esempio, il pianificatore o l’installatore seleziona un PSF per un interruttore, può essere certo che verrà installato il modello richiesto. Il PSF riporta il nome del produttore, il modello ed il numero per l’ordine (Eldas o proprio del fornitore). In tal modo pianificatore, installatore e cliente sanno quale prodotto è stato scelto. Qualora una delle parti cambiasse idea, va redatta una controfferta.

«Sicuro»

Per il pianificatore questo significa che il suo file SIA-451, inviato all’impresa dopo la stesura del capitolato, contiene i PSF scelti. In questo modo l’installatore può fare l’offerta soltanto coi prodotti scelti, ancor prima di aver letto le condizioni generali.

«Pratico»

L’aggiunta di un PSF al testo neutro USIE è, tuttavia, molto più di un artificio estetico. Essa è innanzitutto un elemento del contratto che assicura cliente ed installatore ed è allo stesso tempo un prezioso ausilio di calcolo. Nel passaggio da una posizione neutra ad una con PSF le liste dei componenti vengono adeguate, come pure i prezzi. Anche la lista del materiale generata dal programma viene adeguata ai PSF scelti nel capitolato, nell’offerta o nella fattura. Inoltre per tutti gli utilizzatori del programma di calcolo CPN sono importanti i seguenti punti:

  • Per evitare la confusione di diversi fornitori e quindi di sistemi non compatibili tra loro, nella scelta, ad esempio del prodotto marca X nel capitolo 542 «interruttori e prese», potrete scegliere nello stesso capitolo solo il medesimo fornitore oppure posizioni neutre prive di referenza del prodotto.
  • Se, ad esempio, il fornitore Y dispone di tutti gli interruttori ma non dell’AP schema 6, il sistema offre soltanto la posizione neutra. Dovrete poi controllare il prezzo ed i componenti.
  • Se il capitolato d’oneri del pianificatore contiene prodotti specifici, l’installatore restituirà la sua offerta con tali prodotti; se desidera lavorare con altri, dovrà proporre una variante dell’imprenditore.
  • Se per motivi estetici o tecnici volete inserire una posizione PSF non contenuta nel programma – ad esempio una presa T13 di cui sia disponibile il modello ma non il colore, oppure una presa di un fornitore non disponibile – potete utilizzare le posizioni del capitolo 502 (considerazioni preliminari, senza prezzo) e del 511 (considerazioni preliminari, con prezzo) oppure potete redigere una posizione aperta o di riserva specificando il prodotto desiderato.